La scomparsa dei colori
presentazione del libro di Luigi Manconi
nell’ambito di “Resistenze - C’è futuro senza memoria?”
a cura della Casa della Cultura “Italo Calvino”
in collaborazione con ANPI sez. Calderara di Reno
dialoga con l’autore Vincenzo De Girolamo
Quella che Luigi Manconi sta combattendo da ormai dieci anni è, come lui stesso la definisce, una «battaglia mortale» tra il buio progressivo della cecità e la luce che resiste – ora ridotta a un’opalescenza indistinta, ora invece straordinariamente accesa, simile un barlume tenace o a un lampo improvviso. Costretto ad affrontare l’irreparabilità della perdita, ma determinato a non soccombervi mai, nella "Scomparsa dei colori" Manconi accompagna il lettore nell’universo in continua trasformazione di chi non vede più, regolato da un nuovo rapporto tra i sensi e definito da un inevitabile scarto tra realtà, immaginazione e memoria. Lo fa senza indulgere ai sentimentalismi, ma anzi con un pizzico di ironia, servendosi della tavolozza di colori sempre più ridotta e ingannevole che ancora lascia filtrare le forme del mondo, mentre giorno dopo giorno le mani, «terminale fragile» della sua soggettività, prendono il posto degli occhi come strumento imprescindibile di conoscenza e di connessione con gli altri.
Ingresso libero e gratuito