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Il libro del caro diario, di Giovanni Malavasi

Giornata internazionale delle persone con disabilità: presentazione editoriale con l’autore

Per la Giornata internazionale delle persone con disabilità, la Biblioteca Rinaldo Veronesi organizza un incontro con Giovanni Malavasi, autore de “Il libro del caro diario”. 

Dialoga con l'autore Maria Grazia Esposito.

Giovanni Malavasi, nato il 4 giugno 1992 a Correggio (Re), ma vive a Calderara di Reno. È amante dell’arte, della scrittura e della pittura. Pur essendo disabile fin dalla nascita ugualmente scrive e dipinge innanzitutto per sé, ma anche per gli altri. È altruista e sensibile verso le tematiche sociali e naturali. Ama i viaggi e li vive attraverso esperienze legate a stati d’animo sempre diversi.

Ogni giorno si sveglia con la voglia di fare! Il fascino delle scoperte lo ha sempre riempito di emozioni (come visitare l’interno di una chiesa o l’incanto di guardare la luna). Poi la sete di conoscere, non solo i luoghi, ma anche le persone, perché per lui in tutti c’è un valore che lo affascina, lo spinge a comunicare e porre domande, con un’apertura mentale e una delicata attenzione coerente con la sua estrema sensibilità.

Il coraggio di scrivere la realtà su un foglio bianco, con l’inchiostro della vita, a Giovanni non manca, anzi è una qualità aggiuntiva che arricchisce, come un fiume in piena, le sue opere d’arte.

Sono Giovanni Malavasi, nato nel 1992, e ho alcune grandi passioni: dipingere, scrivere, ed ogni altra forma di comunicazione che possa dar sfogo alla mia vena artistica.

La realizzazione di questo libro è avvenuta anche grazie all’uso del FaceMOUSE, ideato da Simone Soria: attraverso questo speciale software con webcam incorporata, l’autore riesce a spostare il cursore e a utilizzare il computer in ogni sua funzionalità.

9 Aprile 2015, in una piazzetta di Roma conobbi un angelo. Otto mesi dopo cominciammo la nostra prima avventura. Da Bologna fino al profondo nord, in un vorticare di ricordi, di sensazioni e di storie in un passato difficile da dimenticare. Sì, una dura esistenza ma ricca di personaggi a volte improbabili come Pisanello, il non tanto piccolo essere che sta vicino a me, o Jack il povero pino che si tinge di giallo ogni Natale. Una sfida impossibile, quasi onirica, ma talmente reale da farti sentire le fiamme della vita. Ridi e piangi, t’arrabbi e fai pace con te stesso nel medesimo libro. Un’avventura che non sai come andrà a finire, ma vivi e scopri come sei dentro.

Il libro narra della dura metamorfosi che si deve compiere crescendo. Passare da ragazzo a uomo accanto al mio primo grande amore ed imparare cosa significa amare. Cronache e racconti, di un difficile passato plasmato da una protesta contro un farmaco, ma anche piacevoli avventure nella complice compagnia degli AMICI, alcuni predestinati a scomparire nella malvagia casualità della esistenza, mentre altri sono ancora presenti.

Un diario scrupoloso, che non teme di esplorare aspetti oscuri, riflettere sulla passionalità in particolare per noi, che al posto di camminare “ruotiamo”.