Il vero mondo immaginato
Laboratorio di fotografia gratuito per bambini da 7 a 11 anni, a cura di Valentina D’Accardi
A cura dell’artista fotografa Valentina D’Accardi; 5 incontri dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30.
Il laboratorio è gratuito; è richiesta la prenotazione e la partecipazione a tutti e 5 gli incontri.
Prenotazioni: culturara@comune.calderaradireno.bo.it o alla Casa della Cultura e in Biblioteca negli orari di apertura.
L’obiettivo del laboratorio è quello di rendere i bambini più coscienti rispetto al fenomeno fotografico nella sua complessità.
Che cos’è una fotografia? Come si crea un’immagine? È finzione? È realtà? È a cavallo tra i due mondi?
Oggi la comunicazione si fonda prevalentemente su immagini, di cui tuttavia raramente conosciamo l’origine, la composizione e il potenziale: diventa dunque importante stimolare un atteggiamento cosciente rispetto a ciò che riguarda il visivo, cercando di suscitare nei piccoli domande e interrogativi, proponendo prima di tutto stimoli creativi.
In collaborazione con il Circolo fotografico calderarese, si svilupperà un incontro tra differenti generazioni e immaginari, esplorando le origini della tecnica fotografica (negativo, chimica, sviluppo e stampa), lontanissima dal contemporaneo e per questo potenzialmente ricca di fascino e mistero.
Successivamente, con uno sguardo nuovo e una macchina in mano, i partecipanti saranno accompagnati in paese come cacciatori di illustrazioni, cercando di individuare tutto ciò che è immagine.
Dopo la caccia si passerà alla cattura, realizzando le prime fotografie in modo libero, attivo e attento: Cosa mi colpisce del mondo che ho attorno? Quali dettagli, quali personaggi? Cosa mi incuriosisce nel paesaggio circostante? Cosa mi piace?
Il passaggio ulteriore prevede una fase scultorea attiva, attraverso l’uso e la manipolazione di paste modellabili come Das e argilla, che potranno essere colorate, per arrivare alla creazione con le mani del mondo immaginato da ogni partecipante e dei suoi personaggi fantastici.
Dopo aver costruito il paesaggio e gli abitanti che lo popolano, verrà il momento di fotografare e far vivere quell’universo pensato dai ragazzi, prevedendo tutte le possibili forme di contaminazione tra sfondi e protagonisti.
Attraverso l’uso della fotografia, che ritaglia solo la porzione di mondo che il soggetto ha scelto e creato, ciò che si vedrà all’interno dell’immagine sarà il vero mondo immaginato dell’autore, che adesso esiste ed è reale.
Lo scopo è portare bambin* e ragazz* ad avere uno sguardo critico sul linguaggio fotografico e sul concetto di realtà o illusione di realtà: Cosa accade quando scelgo e catturo una porzione di campo visivo, escludendo tutto il resto?
In collaborazione con il Circolo Fotografico Calderarese