N.A.I.P. Dj set
Concerto
con la partecipazione di Valeria Sturba e Vincenzo Vasi
nell’ambito di Paesaggi Sonori
a cura di Casa della Cultura “Italo Calvino”
in collaborazione con Bardamù
con il sostegno di UltraOxi
Street food & drink dalle 19.00
N.A.I.P. è l’acronimo di “nessun artista in particolare” ed è un progetto musicale italiano formato da una persona che fa uso di batteria elettronica, synth, loop station, chitarra e voce. Dietro il moniker del progetto, il polistrumentista Michelangelo Mercuri. Dopo una lunga esperienza con la band i Dissidio, formazione rock sperimentale e una intensa attività live nei circuiti underground, esordisce con il suo primo lavoro solista nel 2019 dal titolo “Nessun album in particolare”. Il suo nome è un manifesto di intenti, una proposta provocatoria e disturbante, ma fortemente radicata con la narrazione del cantautorato italiano dell’età dell’oro.
Finalista a X Factor 2020, il suo percorso è stato all’insegna della sperimentazione sonora, di un’innata capacità creativa, che gli ha permesso di sviluppare un viaggio musicale profondamente contemporaneo e multiforme. N.A.I.P. è un’operazione delicata, rischiosa, audace; una grande capacità performativa al servizio di un progetto innovativo, fortemente identitario e scevro di etichette musicali. Nel 2021 esce prodotto da Stabber DAVID CHI?: un manifesto d’intenti electro dance, una canzone che parla di liberazione, della riappropriazione di nuovi spazi di umanità, dell’importante di far risuonare la musica fortissimo, soprattutto in un momento storico di grande complessità.
N.A.I.P torna a farsi sentire nel 2022 con il nuovo singolo “Ho bisogno di”: una tarantella che propone un canto, un ballo e uno sfogo. Prima uscita in collaborazione con l’etichetta INRI, il brano è stato prodotto da N.A.I.P. e Stabber ed è stato selezionato come jingle del nuovo spot del Vecchio Amaro del Capo. Per la prima volta nella discografia di N.A.I.P. viene utilizzato il dialetto calabrese all’interno di un testo mentre il titolo, volutamente incompleto, lascia intendere che questa traccia sia il frammento di un’opera più grande che non ci è ancora stata svelata. A marzo 2023 pubblica per Inri l’ep “Dovrei dire la mia”, prodotto sempre da Stabber: quattro brani dominati dall’elettronica, all’interno della quale pianoforti impazziti si alternano con batterie tarantolate, fischi, voci al limite della pièce teatrale. Segue il "Dovrei essere in Tour" prodotto e distribuito da Vivo Concerti.
Ingresso libero