Storia di Calderara
Una rassegna delle foto “storiche” della Città di Calderara di Reno. Non precisamente una raccolta di notizie storiche, ma soprattutto una galleria della vita passata della comunità di Calderara, vista attraverso i luoghi nel loro divenire e le persone nel loro contesto sociale, di vita, di lavoro e di svago. Perché la storia di una Comunità la fanno le persone che la popolano.

Il Teatro Comunale Spazio Reno negli anni '30.
Il teatro comunale negli anni '30 - Casa del Fascio - durante uno spettacolo (probabilmente di burattini) per le classi elementari. Questo salone, la cui parte alta è oggi occupata dalla sala teatrale del teatro Spazio Reno, aveva lʼaltezza di due piani
Foto: Archivio Dante Lodi. © Tutti i diritti riservati

La Scuola materna di Calderara di Reno il giorno dell’inaugurazione
Foto: Archivio Dante Lodi.© Tutti i diritti riservati

Il Ponte delle barche tra San Vitale e Trebbo di Reno
Tratto da: “La nostra bella infanzia e i bei ricordi delle otto borgate che corrono lungo il Reno”
Biblioteca Comunale Calderara di Reno
Foto Mauro Torri: © Tutti i diritti riservati

Fabbreria : Donne che fanno il bucato
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Fabbreria : Donne che fanno il bucato
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Fabbreria : La fontana
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Inaugurazione di una fontana o di un pozzo artesiano in via Stelloni
Podere Certosa in via Stelloni, condotto dalla famiglia Magni, 1935
Foto: per gentile concessione di Lino Magni © Tutti i diritti riservati

Costruzione della Strada dei Prati tra Calderara e Padulle, 16 gennaio 1931
«Lavoratori addetti alla costruenda Strada dei Prati, Calderara - Padulle, 16 gennaio 1931»
Foto: Archivio Comunale © Tutti i diritti riservati

L’Acquedotto Renano di via Prati
L’Acquedotto Renano di via Prati, inaugurato nel 1934.
Foto: Archivio Franco Trentini.© Tutti i diritti riservati

Bargellino, insediamento artigianale - Inaugurazione di una nuova azienda
In primo piano l’allora Sindaco di Bologna, Renato Zangheri, di fianco Giancarlo Negretti, dirigente APB; sulla destra il Sindaco di Calderara Franco Vignoli; in fondo a destra Bruno Corticelli e Athos Zamboni, segretario del CNA. 1971
Foto: Archivio G. Negretti.© Tutti i diritti riservati

La Coop di consumo a Longara
Tratto da: “La nostra bella infanzia e i bei ricordi delle otto borgate che corrono lungo il Reno” Biblioteca Comunale Calderara di Reno
Foto: Mauro Torri © Tutti i diritti riservati

Borgata lo Zoppo - San Vitale di Reno - anni '30
Tratto da: “La nostra bella infanzia e i bei ricordi delle otto borgate che corrono lungo il Reno” Biblioteca Comunale Calderara di Reno
Foto: Mauro Torri © Tutti i diritti riservati

Ex-Casa del Popolo di Lippo e macelleria
Tratto da: “La nostra bella infanzia e i bei ricordi delle otto borgate che corrono lungo il Reno” Biblioteca Comunale Calderara di Reno
Foto: Mauro Torri © Tutti i diritti riservati

La cattura dello storione gigante
Tratto da: “La nostra bella infanzia e i bei ricordi delle otto borgate che corrono lungo il Reno” Biblioteca Comunale Calderara di Reno
Foto: Mauto Torri © Tutti i diritti riservati

Lippo - Il benzinaio Giugni
Sullo sfondo Lippo vecchia vista da via Crocetta (in direzione di Bologna)
Tratto da: “La nostra bella infanzia e i bei ricordi delle otto borgate che corrono lungo il Reno” Biblioteca Comunale Calderara di Reno
Foto: Mauro Torri © Tutti i diritti riservati

Matrimonio di Clara Bassi e Vittorio Poli, Longara, 1955
Foto: per gentile concessione di Clara Bassi © Tutti i diritti riservati

Matrimonio di Clara Bassi e Vittorio Poli, Longara, 1955
Foto: per gentile concessione di Clara Bassi © Tutti i diritti riservati

L'Acquedotto renano. Inaugurazione, 1949
Foto: © Tutti i diritti riservati

Il Cippo del Triumvirato prima del restauro
Foto: © Tutti i diritti riservati

Il Cippo del Triumvirato dopo il restauro, 2014
Foto: © Tutti i diritti riservati

Sfilata delle scolaresche a Calderara in via Roma, anni '30
Corteo fascista, anni ‘30
Sfilata delle classi femminili e delle loro maestre davanti alle autorità.
L' edificio al centro era lʼex Casa del Popolo, poi sede della Casa del Fascio e ora teatro comunale Spazio Reno.
In fondo a sx l'edificio che ospitava le scuole e l'ufficio postale.
Si noti lo stemma del Municipio.
Foto:per gentile concessione Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Atlete di Calderara, 1939
Atlete di Calderara, campionesse provinciali di atletica nel 1939, nello stadio di Bologna
Foto: per gentile concessione di Germano Zanasi © Tutti i diritti riservati

Scuola elementare Arnaldo Mussolini, ora Scuola primaria Collodi. Inaugurazione, 1934
Foto: © Tutti i diritti riservati

Asilo infantile Augusto Riguzzi di Longara
Foto: Archivio Comunale Calderara di Reno © Tutti i diritti riservati

Scuole Comunali «Maria Pia di Savoia» a Longara
Foto: Archivio Comunale Calderara di Reno © Tutti i diritti riservati

Scuole comunali di S. Vitale
Foto: Archivio Comunale Calderara di Reno © Tutti i diritti riservati

Fattoria Colombarola, Longara
Il Palazzo della Colombarola è rimasto tale e quale nelle strutture, ma ora l’hanno restaurato e si trova in via Calanchi, la strada che da Via Prati porta a Sala. Sul vano scale esiste un rialzo che ospitava un tempo la Colombaia: da esse, oltre alla carne dei colombi, si otteneva il loro guano, o colombina, un fertilizzante molto ricercato (Fonti storiche: Prof. Rino Battistini)
Foto: © Tutti i diritti riservati

Via Roma, Calderara, anni '60
Sulla destra il Centro Civico, ora teatro comunale Spazio Reno; a sinistra si noti il vespasiano pubblico; sempre sulla sinistra l’edificio scolastico, ora Scuola Primaria Rodari
Fonte: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Chiesa e cimitero di Calderara, 1918
Di fianco alla chiesa, dove ora si trova la Biblioteca comunale, c’era il Cimitero, già in disuso, perché non più in grado di accogliere le salme dei defunti. Si noti la lunghezza della chiesa, distinguendo davanti la parte della navata edificata nel 1808; in fondo, quella costruita nel 1910. Tra la chiesa e la bottega si nota ancora la stalla e rimessa di proprietà della Sig.ra Giovannini.
Foto: per gentile concessione di Dante Tosarelli © Tutti i diritti riservati

Bombardamento di Calderara, 1944
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Bombardamento a Calderara, 1944
In primo piano l'area Paradisi e l'attuale edificio dove oggi si trova il negozio di ortofrutta. Sulla destra la scuola, in alto a sinistra il Municipio, sulla destra la Chiesa
Foto: Archivio aeronautica inglese - Archivio Alberto Benuzzi © Tutti i diritti riservati

Anni '60 a Calderara
Via Roma. In quattro sulla Vespa! La parte di edificio visibile sullo sfondo è dove avevano sede gli uffici postali, oggi occupata dal locale Bardamù
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Carnevale a Calderara, 1966
Bambini della V elementare: da sinistra Orazio Pavignani (Pantalone), Loris Orsi (Arlecchino), Nazzareno Ganzerla e Giuseppe Pancaldi (Cowboy). Alle spalle l'ingresso posteriore della Chiesa, la stalla con il fienile e il campetto della parrocchia
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Anni '60 a Calderara
Roberto Giovannini; sullo sfondo il retro della canonica, alle spalle di Roberto si trovava una scala che conduceva alla sala giochi provvista di biliardo, biliardino oltre a due stanzette adibite a studio e biblioteca. Dietro l'albero la casa del fattore (ora zona retrostante il Bar 2000)
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

I lavori di costruzione della Casa del Popolo a Calderara, in via Roma. Anni '50.
Al centro Mentore Serra detto “al Mor” (per la sua carnagione scura) che fu per molti anni custode del campo sportivo
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Castel Campeggi, 1956
La Borgata di Castel Campeggi dopo la prima bitumatura delle strade nei centri abitati del comune
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Via San Vitalino, fine anni '50
A sinistra lo storico edificio del “Castellazzo”, già antico monastero benedettino, ora Self Service Isola delle 12
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Il ponte di barche al Passo sul Reno tra Trebbo e Longara, 1964
Foto: Tabaccheria del Trebbo © Tutti i diritti riservati

Impiegati comunali, 1946
14 settembre 1946. Cittadini calderaresi, impegati comunali. Il secondo nella fila in alto da dx è il giovane Rinaldo Veronesi. Sullo sfondo i resti della chiesa dopo il bombardamento
Foto: per gentile concessione dei Sig.ri Magda e Rinaldo Veronesi © Tutti i diritti riservati

Visita alla Ditta Costruzioni Meccaniche Girotti, 1971
Il Sig. Girotti illustra a Renato Zangheri, a Franco Vignoli e agli altri presenti le caratteristiche dei pezzi prodotti
Foto: Archivio Comunale © Tutti i diritti riservati

Inaugurazione Acquedotto Renano, 1949
Lʼinaugurazione con la presenza dell’allora Ministro del Lavoro Umberto Tupini e del parroco di Calderara Don Dante Campagna
Foto: © Tutti i diritti riservati

Funerale a Calderara, anni '40-'50
Sullo sfondo i resti della Chiesa bombardata
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Longara borgata Bottega (Fabbreria)
La borgata era detta Bottega o Case Pasquali dal nome del proprietario Adriano Pasquali. Di fronte inizia via Fabbreria (dove c'era la bottega da fabbro della famiglia Nascetti), la via Longarola prosegue e arriva poi al vicolo Parma e prima a via Barleta: quest'ultima costeggia il Reno e e finisce con le case "Righi" e "Baratti", ubicate proprio di fianco all'argine del fiume.
(Notizie storiche: Prof. Rino Battistini)
Foto: © Tutti i diritti riservati

Longara, 1990
Via della Barca, vicino al traghetto, chiamato "La Berca dal Trab" di proprietà della famiglia di Rino Battistini.
(Fonti storiche: Prof. Rino Battistini)
Foto: © Tutti i diritti riservati

Palazzine di Piazza Marconi, Calderara. Anni '80
Le palazzine sono state demolite e al loro posto ora si trova l'edificio con i portici e i negozi. Sullo sfondo la parete nord del teatro comunale Spazio Reno
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

La Casa del fascio di Calderara di Reno, oggi teatro comunale Spazio Reno
Foto:© Tutti i diritti riservati

Torre del Gamberino
Edificio seicentesco che agli inizi del ʻ900 era una casa-torre abitata. Nei primi decenni dellʼOttocento era una «pubblica torre», utilizzata per lʼosservazione dei dintorni e per spedire/ricevere messaggi sugli spostamenti di truppe o bande di disertori. Anche i campanili delle chiese avevano all’epoca molta importanza, sia per lʼavvistamento sia per il suono delle campane a martello, segno di chiamata a raccolta o di pericolo
Foto: Archivio Franco Trentini © Tutti i diritti riservati

Sacerno, 1895
Sacerno, 1895. Nella foto il Rev.do Don Luigi Tonelli parroco di Sacerno di Calderara di Reno. Veduta della Rotonda e del Campanile
Foto:© Tutti i diritti riservati

Primo Consiglio Comunale di Calderara nel dopoguerra, 1946
Foto:© Tutti i diritti riservati

Consiglio Comunale di Calderara di Reno, 1956
Consiglio Comunale di Calderara di Reno, 1956
Foto: © Tutti i diritti riservati

Calderara, 1990
Questo edificio, ora demolito, si trovava vicino al Comune lato nord
Foto: © Tutti i diritti riservati

Calderara, anni '80
Palazzina di via Roma, angolo Piazza Marconi, demolita in seguito
Foto: per gentile concessione di Daniela Alberici © Tutti i diritti riservati

Campo sportivo di Calderara, inaugurazione, 24 giugno 1928
Inaugurazione della pista per atletica. Di fronte si trova via dello Sport: si notino le case di fianco all'attuale sede della Proloco e quella ora occupata dal Bar Sacco Il palco che si intravede sulla sinistra si trova dove ora sorge il teatro comunale Spazio Reno. Da notare anche i fasci littori ai lati del cancello.
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Inaugurazione del campo sportivo, Calderara, 1928
Esibizione ginnica degli alunni delle scuole. Gli edifici di fronte sono quelli dove oggi si trovano l'Ortofrutta, il Lavasecco e sulla destra la sede attuale della Proloco.
Foto: © Tutti i diritti riservati

Calderara di Reno, 1967
Foto aerea del Municipio di Calderara. Dietro, la prima urbanizzazione di Via Pierantoni
Foto: Archivio Comunale © Tutti i diritti riservati

Piazza Marconi, Calderara. Anni '50
Questo edificio appena ultimato prende il posto del precedente dove si trovava l'ufficio postale. Nel tempo ha poi subito ulteriori modifiche: gli appartamenti ai piani superiori erano di proprietà comunale e venivano assegnati alle famiglie che ne avevano diritto. Ci hanno abitato la fam. Pederzini, la fam. Grazia, il dott. Gallerani, la farmacista Baldi, il segretario comunale Agostoni, la fam. di Mentore Serra. Negli ultimi anni è stato sede dell'ufficio tecnico comunale.
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Funerale civile su via Roma a Calderara, fine anni '50
La casa isolata sulla destra è l'attuale Casa Arcobaleno, la strada sempre sulla destra è l’attuale via Turati.
Foto: per gentile concessione di Franco Trentini © Tutti i diritti riservati

Funerale civile su via Roma a Calderara, fine anni '50
Foto: per gentile concessione di Franco Trentini © Tutti i diritti riservati

La trattoria dello Storione, Lippo 1959
Casa Pizzirani, la famosa trattoria Lo storione: la statua del pescatore con lo storione gigante si trova oggi nella rotonda all'ingresso del paese. La trattoria si trovava alla fine di via Crocetta, quasi all'incrocio con via Aldina. Il nome rievoca il luogo dove fu catturato un grande storione da parte di alcuni giovani di Lippo. Una delle specialità della trattoria era la polenta con pesce gatto. (Fonti storiche: Prof. Rino Battistini)
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Chiesa parrocchiale di Calderara di Reno e Monumento ai Caduti in una cartolina del 1928
Foto: Archivio Franco Trentini © Tutti i diritti riservati

Calderara, Piazza Marconi, Monumento ai caduti, 1926
Il monumeto è opera dello scultore Borghesani
Foto: © Tutti i diritti riservati

Costruzione della rete fognaria - Lippo
Le massaie danno da bere agli operai
Tratto da: “La nostra bella infanzia e i bei ricordi delle otto borgate che corrono lungo il Reno” Biblioteca Comunale Calderara di Reno
Foto: Mauro Torri © Tutti i diritti riservati

Il Consorzio Agrario di Calderara, anni '60.
L'ex Consorzio agrario e sulla destra il cinema. In prossimità del cancello ora inizia via Matteotti
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Bargellino, 1971
Giancarlo Negretti illustra a Renato Zangheri, ad Athos Zamboni e agli altri dirigenti il plastico sul nuovo insediamento artigianale del Bargellino
Foto: Archivio G. Negretti © Tutti i diritti riservati

Casa colonica via Stelloni
Antica casa colonica che si trova andando a Longara tra il Dosolo e la Fossa Aldina, a sud dei Prati Guardatello, trasformati in risaie ai primi dell’Ottocento. Sul vano scale c’è un rialzo che ospitava un tempo la Colombaia: oltre al consumo alimentare della carne, dai colombi si otteneva il guano, o colombina, un fertilizzante molto ricercato. Questa zona, oltre a quelle comprese su via Prati a Calderara, alla Colombarola e a Longara nei pressi di via Rosa, per la loro abbondanza d’acqua in età napoleonica erano coltivate a riso: la risaia necessitava di molta acqua, essendo una coltura umida. (Fonti storiche: Prof. Rino Battistini)
Foto: Circolo Fotografico © Tutti i diritti riservati

Calderara, 1940
Foto: Archivio Franco Trentini © Tutti i diritti riservati

Calderara, via Roma, anni '50
Foto: Archivio Comunale © Tutti i diritti riservati

Podere S. Antonio, Longara
Casa colonica del podere S. Antonio, in via Fornace a Longara, condotto a mezzadria dalla famiglia di Evaristo Mazzacurati, e base partigiana della Sap 63° Brigata “Bolero”. Il figlio Antonio morì combattendo con i partigiani in Bosnia.
Foto: Archivio Storia e memoria di Bologna © Tutti i diritti riservati

Lippo, 1990
Lippo al Trombone - Incrocio con via Don Minzoni
Foto: © Tutti i diritti riservati

Gita in bicicletta al Mezzomondo di Sacerno
Il Mezzomondo di Sacerno si riferisce naturalmente al Cippo del Triumvirato
Foto: per gentile concessione di Rina Martignoni © Tutti i diritti riservati

Palazzo Spinelli, San Vitale di Reno, oggi non più esistente
Ex palazzo Spinelli (1700), via S. Anna, frazione S. Vitale, denominato in seguito podere “Due Scale”, condotto a mezzadria dalla famiglia Corticelli. Durante la guerra di Liberazione fu un’importante base partigiana e sede di Comando partigiano di Gap della 7° e della 63° brigata “Bolero”.
Foto: Archivio Storia e memoria di Bologna © Tutti i diritti riservati

Cesarino Zanasi
Anni '50. La strada bianca davanti al Municipio che formava una U con via Roma.
Sulla moto Cesarino Zanasi l'allora barbiere di Calderara.
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Calderara, anni '50
Calderaresi di ritorno da una battuta di caccia . Si riconoscono Gino Marchesini, Benni e Barbieri. Sullo sfondo l'inizio dell'interno di via Roma che parte dalla parete sud dell’attuale negozio "Le cose di Rosi".
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Calderara, anni ‘50
Interno di via Roma. Dopo le case si intravede la campagna dove verrà costruita l'area Paradisi
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Piazza Marconi, Calderara, anni '50
Il Monumento ai Caduti e il Palazzo comunale in una cartolina viaggiata. Serie stampata dalla Cartoleria Franchini Lino
Foto: Archivio Franco Trentini © Tutti i diritti riservati

Bargellino, anni '70
Foto aerea dellʼinsediamento del Bargellino, nei primi anni ʼ70
Foto: Archivio Comunale © Tutti i diritti riservati

Bargellino, anni '70
Insediamento Zona Ovest del Bargellino
Foto: Archivio Franco Trentini © Tutti i diritti riservati

Il 'Cinema Nuovo' a Calderara in via Roma. Anno 2004
Foto: © Tutti i diritti riservati

Giorgio Tamburini
Anni ’50. Giorgio Tamburini, un personaggio importante della Polisportiva e del Ciclismo calderarese
Foto per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Calderara, 1959
I cugini Ruggeri
per gentile concessione di Franca Ruggeri © Tutti i diritti riservati

Dipendenti comunali, anni '80
Daniela Alberici, insegnante della scuola materna comunale e Giuliano Cappelli, geometra comunale
per gentile concessione di Daniela Alberici © Tutti i diritti riservati

Franca e la sua famiglia, 1930
La famiglia di Franca Bortolotti negli anni ‘30 del secolo scorso, Franca è la bambina in bicicletta. Vive a Calderara dal 1980
Foto: per gentile concessione di Franca Bortolotti © Tutti i diritti riservati

Calderara, 1990
Edificio, ora demolito, che si trovava vicino al Comune lato nord
Foto: © Tutti i diritti riservati

Calderara, via Roma, inizio anni '80
Si va a scuola
Foto: per gentile concessione di Roberta Pedrini © Tutti i diritti riservati

La costruzione della Casa del Popolo, Calderara, via Roma. Anni '50
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Calderara, funerale, anni '80
Foto: Daniela Alberici © Tutti i diritti riservati

Calderara, maggio 1989, la prima Comunione
per gentile concessione di Franca Ruggeri © Tutti i diritti riservati

Calderara, anni '60
Festa dell'Unità ai giardini della Piazza del Municipio. Da sinistra: Ernesto Gavina (vigile); al centro Rinaldo Veronesi; Bonfiglioli (detto al Fangio); Gino Pederzini
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Calderara, maggio 1969, il giorno della Cresima
Loretta Ruggeri con i nonni
per gentile concessione di Franca Ruggeri © Tutti i diritti riservati

Calderara, anni '70
La foto è stata scattata da via Roma 70: la casa sulla destra é l'attuale Casa Arcobaleno
Foto per gentile concessione di Giuseppe Calabrese © Tutti i diritti riservati

Sandra e le sue amiche, Piazza Marconi, Calderara, anni '60
per gentile concessione di Sandra Grazia © Tutti i diritti riservati

La costruzione della Casa del Popolo, Calderara, 1956
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Carnevale a Calderara, anni '80
Piazza della Resistenza
Foto: © Tutti i diritti riservati

Pina Galletti
Anni '50. Una giovane Pina Galletti (famiglia storica di Calderara) in via Roma a Calderara; sullo sfondo le case popolari di fronte all'Astor Bar
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Dorina e Settimo, anni '80
Calderara, via Aldina, 1981
Per gentile concessione di Dorina Cavallaro © Tutti i diritti riservati

Lavori in corso
Foto: archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Piazza Marconi, Calderara, 1961
Sandra e Roberto davanti alla sede comunale
per gentile concessione di Sandra Grazia © Tutti i diritti riservati

La famiglia Pavignani, 1967
I fratelli Silvano e Orazio Pavignani con la madre Franca.
Sullo sfondo il Municipio
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Cesarino, al Latèr
Cesare Gamberini, conosciuto come al Latèr, ha girato le campagne calderaresi con i camioncini con i
bidoni del latte e la stadera annessa a raccogliere di stalla in stalla il latte appena munto.
L’attività di Cesarino risale al primissimo dopoguerra alle dipendenze di un signor Scarabelli o Scaravelli con sede al Lippo. in un capannone che si trovava a fianco di quella che oggi è la Pizzeria Emi, dove venivano ricoverati e riparati (sempre da Cesarino) i tre camioncini (due Balilla, e un Bianchi) che a rotazione facevano il servizio di raccolta del latte, attività che è proseguita per una ventina d’anni.
Foto: per gentile concessione di Marco Ferrara © Tutti i diritti riservati

Seam-Pressofusione di Lippo, fine anni '90
L’Azienda Seam di Lippo ha terminato la sua attività nel 2010
Foto: per gentile concessione di Alex Fall © Tutti i diritti riservati

Partita di calcio a Calderara nel campo sportivo. Anni '70
A destra sullo sfondo il teatro comunale Spazio Reno, occupato allora dalla Caserma dei Carabinieri e dall'Ufficio Postale. La sala teatrale al primo piano era ancora inagibile. Sullo sfondo al centro la campagna dove oggi si trova la Casa della Cultura.
Foto: per gentile concessione di Orazio Pavignani © Tutti i diritti riservati

Matrimonio di Evelina Stanzani e Primo Grazia, 1951
per gentile concessione di Sandra Grazia © Tutti i diritti riservati

Piazza Marconi, Calderara, anni '60
per gentile concessione di Sandra Grazia © Tutti i diritti riservati

Calderara, giugno 1974
Il matrimonio di Marisa Nanetti e Lorenzo Franchini
per gentile concessione di Franca Ruggeri © Tutti i diritti riservati

Tavernelle, via Ferrovia
Foto: archivio comunale © Tutti i diritti riservati

La semina degli agli, dicembre 2003
Sacerno, podere ‘Le munizioni’
per gentile concessione di Franca Ruggeri © Tutti i diritti riservati

Tromba d'aria, 29 giugno 1974
La Tomba Magna danneggiata dalla tromba d’aria
Foto: Archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Tromba d'aria, 29 giugno 1974
Longara, i danni della tromba d’aria
Foto: Archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Tromba d'aria, 29 giugno 1974
Le case Pasquali danneggiate dalla tromba d’aria
Foto: Archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Sulla giostra, Calderara, anni '50
Foto: per gentile concessione di Angela Fantuzzi © Tutti i diritti riservati

Lavori di asfaltatura
Foto: archivio comunale © Tutti i diritti riservati

La macelleria Cesare Tugnoli di Lippo, anni '50
la macelleria si trovava al Lippo in via Crocetta
Foto: per gentile concessione di Angela Fantuzzi © Tutti i diritti riservati

Taglio della legna, aprile 2001
Sacerno, podere ‘Le munizioni’
per gentile concessione di Franca Ruggeri © Tutti i diritti riservati

Calderara, maggio 1961, la prima Comunione
per gentile concessione di Franca Ruggeri © Tutti i diritti riservati

La raccolta degli agli, giugno 2004
Sacerno, podere ‘Le munizioni’
per gentile concessione di Franca Ruggeri © Tutti i diritti riservati

Ivo Degli Esposti
Foto: Archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Rino Battistini
Foto: Archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Calderara, veduta di piazza Marconi dall'alto, anni '80
Foto: © Tutti i diritti riservati

Longara, l'acquedotto
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Longara, la Fabbreria
Foto: archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Calderara, edificio di via Roma
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Calderara, edificio di via Roma
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Calderara, via Roma
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Calderara, lavori di ampliamento del cimitero
Foto: archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Calderara, lavori di ampliamento del cimitero
Foto: archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Longara, via Longarola, anni '50
Foto: archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Lippo, il Trombone
Foto: archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Longara, la Fabbreria
Foto: archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Lavori in corso
Foto: per gentile concessione di Franco Trentini © Tutti i diritti riservati

Costruzione della Strada dei Prati tra Calderara e Padulle, 1931
Lavori sul ponte del Dosolo
Foto:per gentile concessione di Franco Trentini © Tutti i diritti riservati

Tavernelle, asfaltatura
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Dopo la trebbiatura
Edda Cremonini è cittadina di Calderara dal 2005
Foto: per gentile concessione di Edda Cremonini © Tutti i diritti riservati

Celebrazione del XXV aprile 1971 con il sindaco Franco Vignoli
Nella foto si riconoscono l’allora sindaco Franco Vignoli, Umberto Vignoli, Bruno Corticelli e, nelle file dietro, Adolfo Corazza e Romano Musi (con la giacca bianca). Nessuna notizia invece riguardo al bambino che apre il corteo.
Foto: per gentile concessione di Dino Neri all’Archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Corteo con il sindaco Franco Vignoli, anni '60
Foto: Archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Funerale a Longara, 1980
Foto: Archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Bargellino, visita all'officina Girotti, anni '70
Il Sindaco di Bologna, Renato Zangheri, in visita all’officina Girotti
Foto: Archivio comunale © Tutti i diritti riservati

Gristina a scuola
Gristina è cittadina di Calderara dal 1988
Foto: per gentile concessione di Gristina Lombardi © Tutti i diritti riservati

Matrimonio
Maria Teresa Calari è cittadina di Calderara dal 2017
Foto: per gentile concessione di Maria Teresa Calari © Tutti i diritti riservati

Matrimonio
Rosanna è cittadina di Calderara dal 2004
Foto: per gentile concessione di Rosanna Ballestri © Tutti i diritti riservati

La prima volta al mare
Rosanna è cittadina di Calderara dal 2004, in questa immmagine la suocera di Rosanna con un’amica, al mare per la prima volta, all’inizio degli anni ‘60
Foto: per gentile concessione di Rosanna Ballestri © Tutti i diritti riservati

Gristina e la sua famiglia
Gristina è cittadina di Calderara dal 1988
Foto: per gentile concessione di Gristina Lombardi © Tutti i diritti riservati

Oratorio di Sant'Antonio da Padova
Oratorio di Sant'Antonio da Padova in via Aldina attualmente in fase di forte degrado.
Foto: Archivio comunale @ Tutti i diritti riservati

Oratorio di Sant'Antonio da Padova
Oratorio di Sant'Antonio da Padova in via Aldina attualmente in fase di forte degrado
Foto: Archivio comunale @ Tutti i diritti riservati

Tavernelle, asfaltatura
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Bargelllino 1969
Nell’archivio comunale sono stati ritrovati gli originali di molte fotografie realizzate da Enrico Pasquali, noto fotografo italiano, che ha documentato la vita delle campagne emiliane, il lavoro operaio, le manifestazioni popolari del dopoguerra e degli anni successivi fino alla sua morte, avvenuta nel 2004.
Foto: Enrico Pasquali © Tutti i diritti riservati

Con i pattini, alla fine della guerra, 1945
Aurora è cittadina di Calderara da 30 anni, dopo essersi trasferita da Vignola
Foto: per gentile concessione di Aurora Stefani © Tutti i diritti riservati

Matrimonio- inizio anni '60
Matrimonio di Anna Rambaldi e Guerrino Federici
Foto: per gentile concessione di Maria Linda Caffarri © Tutti i diritti riservati

Doppio matrimonio!
Marta è cittadina di Calderara dal 1975, qui il matrimonio suo e della sorella
Foto: per gentile concessione di Marta Biagi © Tutti i diritti riservati

In piazza a Bologna
Marta è cittadina di Calderara dal 1975, qui il figlio Marco e un amico in gita a Bologna
Foto: per gentile concessione di Marta Biagi © Tutti i diritti riservati

A scuola, 1947
Marta è cittadina di Calderara dal 1975, lei è in seconda fila, con il capo chino
Foto: per gentile concessione di Marta Biagi © Tutti i diritti riservati

Matrimonio di Marta Nanetti e Nereo Marcanti, 1959
Foto: per gentile concessione di Marisa Nanetti © Tutti i diritti riservati

Matrimonio di Marta Nanetti e Nereo Marcanti, 1959
Foto: per gentile concessione di Marisa Nanetti © Tutti i diritti riservati