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Meet me at the End of the World

Prospettive. Territori d’arte 2021 | Opere di Agnese Spolverini a Calderara e nelle frazioni. A cura di Adiacenze

Meet me at the End of the World è il titolo dell’opera dell’artista Agnese Spolverini per il progetto di residenze artistiche “Prospettive. Territori d’arte”, realizzato da Culturara con la curatela di Adiacenze.

Il progetto si è svolto tra luglio e ottobre 2021 e ha avuto come esito la realizzazione di quattro postazioni per l’osservazione del paesaggio diffuse sul territorio calderarese: attraverso la sua residenza nel comune bolognese (dal 12 al 16 luglio e dal 1 al 15 settembre 2021), l’artista ha studiato il tessuto industriale, urbano e naturale che compone questo luogo e ha individuato alcuni punti significativi per la collocazione delle sue installazioni. Sono zone che raccontano l’identità specifica e contemporanea di Calderara di Reno, non priva di contrasti e spunti di riflessione in merito a più ampie tematiche della nostra attualità: la trasformazione dell’ambiente in relazione all’azione umana industriale e agricola; il rapporto tra centro e periferia; l’infittirsi di una rete di infrastrutture di comunicazione e di collegamento che diventa parte integrante del paesaggio.

Tutte le postazioni sono rivolte verso ovest come invito a osservare il paesaggio al tramonto, momento liminale della giornata in cui la luce soffusa favorisce una diversa percezione di ciò che ci circonda, a tratti più sensuale e accogliente. I contorni si ammorbidiscono, i colori si scaldano e illuminano vegetazione e costruzioni, creando un cortocircuito tra paesaggio naturale e artificiale, uniti nella poesia del tramonto.

Una poesia capace di smuovere interrogativi e criticità stringenti, come si comprende dal titolo dell’opera. In “Meet me at the end of the world” la fine della giornata coincide simbolicamente con il presagio di un’apocalisse, quella già in atto a causa delle attività antropiche e del loro impatto sul pianeta. La comunità scientifica è concorde nell’affermare che, se non si inverte l’attuale tendenza del cambiamento climatico causata dal nostro modello di vita, da qui al 2050 il surriscaldamento globale comporterà danni irreversibili per la nostra specie così come per gli ecosistemi in cui viviamo.

Le installazioni di Spolverini creano un momento di sosta per un esercizio di osservazione prolungata, una scomposizione del paesaggio che possa favorire un’analisi e una comprensione più profonda della realtà a noi circostante. Alle spalle di ogni postazione, un segno di luce colorata indicherà l’installazione nel paesaggio e inviterà il pubblico a fruire dell’opera da un’altra prospettiva, insieme al suo sfondo, per completare la visione del paesaggio a tutto tondo.


Prospettive. Territori d’arte è un progetto di Culturara realizzato con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Emilbanca e Confcommercio.
Curatela: Adiacenze – Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi
Grazie a Sustenia per la collaborazione alle attività dedicate alla Golena San Vitale

Agnese Spolverini_installazione Bargellino_ foto Flora del Debbio

Agnese Spolverini_installazione Bargellino_ foto Flora del Debbio

Agnese Spolverini_installazione Lippo aeroporto_ foto Flora del Debbio

Agnese Spolverini_installazione Lippo aeroporto_ foto Flora del Debbio

Agnese Spolverini_installazione via Garibaldi

Agnese Spolverini_installazione via Garibaldi

Laboratorio Divenire bosco con Agnese Spolverini

Laboratorio Divenire bosco con Agnese Spolverini

Laboratorio Divenire bosco con Agnese Spolverini_visita alla Golena San Vitale

Laboratorio Divenire bosco con Agnese Spolverini_visita alla Golena San Vitale

Laboratorio Divenire bosco con Agnese Spolverini

Laboratorio Divenire bosco con Agnese Spolverini