Prospettive 2024: in itinere
Dal 17 settembre al 15 ottobre il laboratorio “Invasione di campo” aperto a tutti i cittadini svolge un’indagine urbana sullo spazio pubblico della città.
Il progetto “Invasione di campo” di Emanuele Rinaldo Meschini per la quinta edizione di Prospettive a Calderara di Reno prosegue con un laboratorio di indagine urbana in cinque incontri che si svolgeranno alla Casa della Cultura “Italo Calvino” e sul territorio di Calderara tra il 10 settembre e il 7 ottobre. Come la nostra città ci permette di stare insieme? Cosa incentiva e cosa vieta? Quanto le nostre azioni, le nostre relazioni vengono modificate dagli spazi che viviamo? Se cambiassimo abitudini, quegli spazi ci rappresenterebbero ancora?
A partire da queste domande, il laboratorio propone un lavoro di indagine della città attraverso la realizzazione di una mappatura critica e alternativa di Calderara utilizzando la metodologia della ricerca azione propria dell’urbanistica unita allo sviluppo di pratiche artistiche.
Guarda il programma e iscriviti al laboratorio: https://www.culturara.it/prospettive-invasione-di-campo
Prospettive è una rete di residenze d’artista attiva dal 2020 in diversi comuni dell’Emilia-Romagna, realizzata con il supporto della Regione e la curatela di Adiacenze.
Ogni anno, ciascuna delle città partecipanti accoglie un artista in residenza, selezionato dal team curatoriale di Adiacenze (Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi) in collaborazione con i rappresentanti dei Comuni coinvolti. Durante la residenza, l’artista esplora e studia il territorio attraverso l'interazione e la collaborazione con la comunità locale, per poi creare un intervento artistico. Il progetto mira a promuovere la ricerca e la sperimentazione nell’arte contemporanea e ad avvicinare le comunità a questo linguaggio come mezzo di conoscenza e valorizzazione dei territori, nonché di immaginazione delle loro prospettive future.
Per la sua quinta edizione, Prospettive. in itinere si sviluppa da giugno a dicembre 2024 nei Comuni di Calderara di Reno, Granarolo dell’Emilia, Spilamberto, Vernasca (Vigoleno), per indagare le stratificazioni urbane, storiche e sociali dei territori ed esplorare direzioni alternative e sensibili. Cosa raccontano gli spazi, le strade, gli itinerari che compongono le città, e le loro rappresentazioni? È possibile immaginare un modo diverso di attraversarli, di tracciare le relazioni tra i luoghi e le comunità, con la storia e con il presente? Utilizzando diversi media e linguaggi artistici contemporanei, gli artisti in residenza saranno invitati a elaborare nuove mappature e percorsi oltre la descrizione topografica e superficiale dei luoghi, in cui ci si possa orientare per coordinate sotterranee e latitudini affettive.
A CURA DI: Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze
PERIODO: da giugno a dicembre 2024
PROMOSSO DA: Comune di Calderara di Reno – Culturara, Comune di Granarolo dell’Emilia, Comune di Spilamberto, Comune di Vernasca (Vigoleno)
IN COLLABORAZIONE CON: Casa della Cultura “Italo Calvino”, Cronopios
CON IL CONTRIBUTO DI: Regione Emilia-Romagna, Fondazione Carisbo
Finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU
INFO: info@adiacenze.it - www.adiacenze.it