Prospettive | Laboratorio "Invasione di campo"
laboratorio di indagine urbana, con la partecipazione del Collettivo HiGuys
tenuto da Emanuele Rinaldo Meschini
assistenza e coordinamento Fabricio Di Fausto
a cura di Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze
Nell’ambito di Prospettive. in itinere
promosso dal Comune di Calderara di Reno
in collaborazione con la Casa della Cultura “Italo Calvino”
con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione Carisbo
Dove: Casa della Cultura “Italo Calvino” e territorio di Calderara di Reno
Quando: 17, 24 settembre, 1, 7, 15 ottobre dalle 18:30 alle 20:30
Laboratorio gratuito e aperto a tutt*
Per info e prenotazioni: casadellacultura@comune.calderaradireno.bo.it
Il progetto “Invasione di campo” di Emanuele Rinaldo Meschini per la quinta edizione di Prospettive a Calderara di Reno prosegue con un laboratorio di indagine urbana in cinque incontri che si svolgeranno alla Casa della Cultura “Italo Calvino” e sul territorio di Calderara tra il 10 settembre e il 7 ottobre. Come la nostra città ci permette di stare insieme? Cosa incentiva e cosa vieta? Quanto le nostre azioni, le nostre relazioni vengono modificate dagli spazi che viviamo? Se cambiassimo abitudini, quegli spazi ci rappresenterebbero ancora?
A partire da queste domande, il laboratorio propone un lavoro di indagine della città attraverso la realizzazione di una mappatura critica e alternativa di Calderara utilizzando la metodologia della ricerca azione propria dell’urbanistica unita allo sviluppo di pratiche artistiche. In questo processo, il concetto di invasione di campo come azione “assurda” e temporanea che mette in discussione i confini e le regole del gioco ci guiderà nel decifrare e decostruire gli schemi sottesi alla città contemporanea, nel tentativo di aprire a nuovi spazi di possibilità e di relazione oltre le logiche consumistiche, finalistiche e commerciali che regolano il nostro vivere contemporaneo nello spazio urbano organizzato.
PROGRAMMA
Mappatura
17, 24 settembre 2024 - dalle 18:30 alle 20:30
In questi primi due incontri cammineremo per Calderara di Reno usando lo strumento della mappa in maniera critica, per cercare di capire qual è il ruolo del verde in relazione al costruito. Metteremo a confronto mappe attuali con vecchie mappe del territorio per lavorare sulla dimensione del ricordo e indagare le motivazioni dei cambiamenti degli spazi in relazione ai cambiamenti sociali. Oltre alle mappe, sperimenteremo il photo voice, ovvero la creazione di un racconto fotografico personale realizzato da ognuno dei partecipanti. Questa metodologia ci permetterà di inserire la nostra presenza all’interno di una mappa e di calarci come soggetti consapevoli e attivi nelle dinamiche della città costruita.
Riscrittura
1, 7 ottobre 2024 - dalle 18:30 alle 20:30
Alla luce di quanto emerso durante le prime ricerche, questa seconda fase prevede una riscrittura della zona in oggetto di esame alla luce delle domande emerse. Ridefiniremo la mappa non tanto sulla base di quello che oggettivamente o funzionalmente dovrebbe esserci, ma attraverso il desiderio assurdo o paradossale di quello che vorremmo che ci fosse. In questa parte del laboratorio speculazione teorica e progettazione creativa andranno di pari passo cercando di non dividere il momento della riflessione da quello dell’azione. Utilizzeremo il metodo dell’intervista per raccogliere le visioni e i desideri contrastanti di diverse persone in merito a uno stesso spazio.
Invasione
15 ottobre 2024 - dalle 18:30 alle 20:30
Questo ultimo incontro prevede la progettazione dello strumento d’invasione, ovvero la realizzazione del desiderio precedentemente espresso. La giornata sarà sviluppata attraverso le tecniche performative e delle arti visive e prenderà la direzione che le persone coinvolte le daranno.
La restituzione del laboratorio con performance finale e mostra avverrà il 25 ottobre all’interno del Festival Boom.
Dida immagine: Constant Nieuwenhuys, New Babylon 1959-1974 (progetti per una città nomade)