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Carlo Pelagalli - ORIGINE DI BOLOGNA | VOL.3: Le vie scomparse del centro storico & VOL.4: Le vie fuori porta create prima del 1945

Presentazione editoriale

di Carlo Pelagalli
sarà presente l’autore in dialogo con Cecilia Vitiello

VOL.3: Le vie scomparse del centro storico
Le trasformazioni che caratterizzano la storia urbanistica delle città hanno cause che vanno cercate nel mutamento, nel corso del tempo, delle esigenze e necessità dei cittadini, e nella capacità degli amministratori di immaginare il futuro. Oggetto delle trasformazioni sono tutte le componenti della città: aree residenziali, zone industriali e commerciali, settori amministrativi. L’infrastruttura in cui si distribuiscono tali componenti è il tessuto urbano, composto da edifici e strade. Edifici e strade hanno una loro vita: nascono, si modificano nel tempo e, a volte, muoiono. Le strade, o vie, sono l’oggetto di Origine di Bologna. Il secondo volume ha trattato le vie del Centro Storico. Questo terzo volume tratta quelle vie, sempre all’interno del Centro Storico, che non esistono più, ovvero quelle “aree di circolazione” che hanno smesso, nel corso della storia, di essere tali, vie che scomparvero nel corso dei secoli per i più svariati motivi: privatizzazioni, progetti urbanistici, sventramenti di interi isolati … Qui sono elencate quasi centocinquanta “vie scomparse”, tutte nel Centro Storico: è sorprendente constatare che le tracce della loro esistenza sono ancora ben leggibili nel tessuto urbano per la grande maggioranza di esse.

VOL.4: Le vie fuori porta create prima del 1945 
Fino all’inizio del XX secolo la città di Bologna era delimitata dalle mura medievali. Fuori porta, lo scarso reticolo viario della campagna era suddiviso nelle “frazioni foresi” di Alemanni, Arcoveggio,
Bertalia, San Giuseppe, San Ruffillo e Sant’Egidio. Il progressivo ampliamento della città, segnato dalle espansioni della cinta daziaria, fece nascere nuove vie. Vecchie e nuove vie vennero progressivamente assorbite nella toponomastica comunale ufficiale. Il reticolo viario, già modificato significativamente nel XIX secolo, subì ulteriori alterazioni nella seconda metà del XX secolo con la costruzione della “Tangenziale”.
Questo quarto volume della collana “Origine di Bologna” tratta appunto le “vie fuori porta”, ovvero, per usare il termine più corretto, le “aree di circolazione” al di fuori del Centro Storico di Bologna, con la storia dei loro nomi e delle trasformazioni avute nel tempo.

“Origine di Bologna” è un progetto rivolto alla storia e alla comprensione dei nomi delle “aree di circolazione” della città e del territorio bolognese: vie, vicoli, piazze e, estendendo il significato di “aree di circolazione”, corsi d’acqua. Le numerose immagini d’epoca sono tratte dalla collezione di Fausto Malpensa.

Carlo Pelagalli è cultore e appassionato di Bologna, della sua storia e delle sue tradizioni. Nell’ambito delle tradizioni ha approfondito l’argomento del ballo popolare bolognese “alla filuzzi”, collaborando
ad alcuni libri, scrivendo articoli e partecipando ad eventi televisivi e culturali. Nell’ambito della storia ha sviluppato il tema della topografia della città e della sua odonomastica storica, ovvero lo studio della storia dei nomi delle vie, piazze e vicoli della città. È titolare del sito www.originebologna.com gestito in collaborazione con il Comune di Bologna, collabora con il Museo Civico del Risorgimento di Bologna. Vive nel capoluogo emiliano, dove ha lavorato per anni in un’importante azienda manifatturiera locale. Ora dedica il suo tempo alle sue passioni.

Ingresso libero