Culturara

La Casa della Cultura Italo Calvino riapre le porte a una nuova stagione in movimento! E lo fa partendo dal contemporaneo con la rinnovata collaborazione con perAspera Festival, il festival multidisciplinare diffuso in tutta la città metropolitana, che porterà da noi proprio per l’apertura della kermesse la prima nazionale di Tears from the void, un innovativo progetto multiforme composto da una performance, una mostra fotografica e una sessione di ascolti elettronici. Sempre sulla scia del contemporaneo torna Master Theremin, la cui terza edizione, spostata inizialmente a maggio, è dovuta slittare a settembre a causa delle alluvioni che hanno colpito la nostra regione. Per chiudere la 4 giorni dedicata al primo misterioso strumento elettronico, un evento speciale con JesterN, al secolo Alberto Novello, nome di livello internazionale tra gli artisti del suono e delle luci, che si è esibito tra gli altri al Centre Pompidou di Parigi, al Museo Reina Sofia di Madrid e alla Biennale di Venezia e che interverrà con le sue spettacolari composizioni audiovisive tra l’analogico e il digitale in concerto con il duo Ooopopoiooo.

Vanno avanti inarrestabili le collaborazioni con le istituzioni del territorio, in particolar modo con la Biblioteca Rinaldo Veronesi e le presentazioni editoriali da loro curate, assieme a tutti gli eventi di Biblioteca in Festa ospitati tra le nostre mura, uno dei quali vede tra gli ideatori un’altra importante istituzione, ReMida Bologna_Terre d’Acqua: il laboratorio Soste porterà, attraverso un percorso sul riuso con adolescenti del territorio, alla costruzione di nuovi arredi esterni e una stazione di bookcrossing che vedranno la luce in un evento inaugurale il 29 settembre, mentre per il compleanno dell’associazione ci sarà una giornata ricca di incontri, mostre e laboratori, completamente disegnata sul tema degli alberi.

Altro piano in continuo fermento è quello della formazione che vedrà arrivare al termine i due corsi professionali attivati a inizio anno, CamERActing e I corpi e le voci della danza, in due eventi simbolici aperti a tutte e tutti. In queste giornate di chiusura si parlerà dello stato della formazione nei rispettivi settori con un occhio puntato sulla situazione internazionale e di come valorizzare gli artisti una volta formati. Al termine delle giornate verranno infine mostrati i risultati di un anno di corsi - co-finanziati con risorse del FSE+, Regione Emilia Romagna e che hanno avuto sede alla Casa della Cultura -: i reel girati dagli attori e dalle attrici, e le pratiche performative di ricerca e approfondimento proposte da coreografi, coreografe, danzautori e danzautrici.

Ultimo ma non ultimo, soprattutto in questa stagione, l’importanza della sezione Community Hub all’interno della nostra programmazione, e di conseguenza della comunità di Calderara e della posizione della Casa della Cultura all’interno della stessa. Sempre di più negli ultimi anni la Italo Calvino ha assunto un ruolo di valore nell’accogliere istanze culturali che nascono sul territorio, si progettano e fioriscono ritornando allo stesso. Il Collettivo HiGuys, gruppo di giovani di Calderara e dintorni che ha deciso di mettersi in gioco e partecipare alla progettazione della vita culturale della città, ha inaugurato negli scorsi mesi l’appuntamento fisso con il Book Club, un club di lettura dove ogni mese si sceglie un libro di genere diverso e ci si confronta sulla lettura appena terminata. L’attenzione ai giovani passa anche dalla nostra ludoteca e dal suo utilizzo specifico nelle 3 serate Game On!, sempre animate e divertenti, nate dalla collaborazione con l’esperto Riccardo Pasquini che ci guiderà alla scoperta di nuovi giochi. Novità della stagione sarà invece il ritorno di Non è mai troppo tardi, corso di alfabetizzazione digitale dedicata alla terza età, già attivo prima della pandemia, che ritorna nella nuova declinazione per smartphone.

Una stagione dove, sull’onda della partecipazione, provare a ridisegnare l’ordinario.

Tutti gli eventi sono gratuiti