Culturara

residenza artistica a cura di Adiacenze e Viola Pierozzi

Il Collettivo Rosole propone una residenza artistica che esplora il fare mondi come atto politico e creativo, rispondendo alla difficoltà delle generazioni contemporanee di immaginare alternative possibili al presente. Attraverso le arti tessili, il progetto riabilita l’immaginazione come strumento per costruire utopie concrete, sfidando il futuro come destino predeterminato e trasformandolo in un progetto collettivo.

Durante la residenza, insieme al pubblico della Casa della Cultura, prenderà forma un tappeto modulare realizzato con tecniche tessili (cucito, uncinetto, ricamo), attivato da video tutorial ispirati al linguaggio orizzontale e partecipativo di YouTube. Ogni tutorial sarà anche un racconto: una testimonianza personale che lega la tecnica artigianale alla biografia di chi la trasmette. In questo modo, la manualità diventa veicolo di memoria, narrazione e visione.

Come scrive Rebecca Solnit, “se vinci l’immaginario popolare, cambi le regole del gioco”. Il tappeto è dunque un campo simbolico dove il futuro si tesse con mani molteplici e dove l’arte si fa esperienza condivisa, micro-utopia concreta.

Un invito a ricucire il domani: non come destino, ma come trama collettiva, tessuta insieme filo dopo filo.

Ogni giovedì, ore 16.00: Workshop “Cadavere Squisito”

Un laboratorio di uncinetto che vede un riadattamento del gioco collettivo ideato dai surrealisti negli anni ’20, in cui più persone contribuiscono alla creazione di un’opera senza sapere cosa hanno scritto o disegnato gli altri. È una tecnica che favorisce la creatività spontanea, supera i limiti individuali e produce risultati imprevedibili, unendo frammenti che acquisiscono nuovi significati nel contesto finale. Ispirato al Cadavere Squisito surrealista, trasformato in un gioco tessile.

Il primo incontro avverrà giovedì 29 maggio, ore 18.00, a seguire il collettivo si troverà alla Casa della Cultura ogni giovedì dalle ore 16.00.

Modalità di svolgimento:

• Ogni partecipante realizza una forma libera all’uncinetto in un tempo prestabilito, scandito da una clessidra
• Allo scadere del tempo, l’elaborato viene passato alla persona accanto, che prosegue il lavoro
• Questo procedimento si ripete più volte, annullando l’autorialità individuale e favorendo l’intreccio di idee, colori e forme
• Alla fine del laboratorio, si cuce tutto insieme, mescolando colori e forme di tutt3 in un unico lavoro collettivo

I materiali necessari verranno predisposti dal Collettivo stesso, la partecipazione è libera e gratuita