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Di storia in storia | Ecofesta 2023

Casa della Cultura Italo Calvino | 13-16 aprile 
Ritorniamo all’origine del pensiero sostenibile partendo dalle persone, dalle responsabilità e dal ruolo a cui siamo chiamati come cittadini del mondo.

In risposta all'individualismo e alla frammentazione sociale funzionali alla logica del profitto, cerchiamo di ricomporre quanto si è disgregato rimettendo al centro le relazioni: fra le persone, fra esseri umani e ambiente, fra individuo e comunità.

Lo facciamo a partire da storie, comuni o esemplari, che raccontano come le strade possano divergere eppure rimanere connesse attraverso la condivisione di alcuni tratti essenziali di umanità.

Giovedì 13 aprile alle 20.30 inaugura alla Casa della Cultura la mostra fotografica “Storiæ”, che ha origine dalla raccolta digitale di immagini realizzata da Culturara, presenta una visione delle diverse anime di Calderara e dei suoi abitanti: una storia che si dipana dalle origini del paese a inizio ‘900 per arrivare all’età contemporanea, in cui l’antico e il nuovo convivono in un processo di sviluppo e rigenerazione che caratterizza il presente della città.

Dalla mostra emergono due voci di imprenditori con esperienze differenti ma rappresentative del variegato scenario imprenditoriale calderarese, accomunate dalla volontà di guardare oltre al profitto e lasciare buone tracce dietro di sé: Michela Mazzanti, direttrice di Mollificio Felsineo, e Madi Sakandé, direttore di New Cold System e Presidente di U-3ARC (Union of Associations of African Actors in Refrigeration and Air Conditioning) racconteranno le loro storie all’incontro che seguirà l’inaugurazione della mostra, giovedì 13 aprile alle 21. Nel corso della conversazione, Monica Negretti e Stefano Dardani ricorderanno Gian Carlo Negretti attraverso le pagine del libro “Carlén l’orologiaio : vita di Gian Carlo Negretti” di Antonio Fanelli. Negretti, politico e imprenditore  ha avuto un ruolo cruciale nello sviluppo del CNA e ha avuto la “visione” che ha contribuito alla creazione dei distretti artigianali dell’Emilia-Romagna, tra i quali quello del Bargellino nel 1971, che faranno decollare la rete delle piccole e medie imprese protagoniste del boom economico.

Giovedì 13 aprile, sempre alle 20.30, inaugurerà inoltre la mostra We don’t have a second plan-et di Cristina Li Pera, realizzata in collaborazione con ReMida Bologna_Terre d’Acqua: l’esposizione ripercorre la storia di un progetto di pulizia di 32 tonnellate di rifiuti in cinque mesi, in Norvegia.

Venerdì 14 aprile dalle 19 alle 22 protagoniste saranno le storie del docu-film di Lorenzo Stanzani “Da Bologna a Roma in tandem”, che racconta l’esperienza di un gruppo di ciclisti, tra le quali un gruppo di persone con disabilità, che hanno raggiunto Roma percorrendo 314,5 km con un dislivello in salita di 5750 metri, e quelle di “P.E.D.R.O. Tra comunità d'emergenza e cast cinematografico”, il progetto dell’artista Carolina Cappelli, curato da Adiacenze, che da oltre un anno coinvolge la comunità calderarese over 60 in una serie di laboratori di pratiche performative, immagini in movimento e tecniche di sopravvivenza ispirati al film “Il Signore delle Mosche” di Peter Brook. 

La mattina di sabato 15 aprile dalle 10 alle 12, al Centro Sportivo Pederzini, sarà all’insegna del gesto concreto con Plastic Free, un’azione pratica di raccolta della plastica abbandonata nell’ambiente, coordinata dall'omonima associazione italiana.

Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, comincerà il laboratorio - in due appuntamenti, di cui il secondo domenica - Immaginare un futuro sostenibile, rivolto agli adulti e tenuto da Maurizio Pallante, per immaginare insieme il futuro e soluzioni ecologiche partendo da esempi concreti, possibili e utili.

Dalle 18.30 alle 20 di sabato si terrà la tavola rotonda a cura di ReMida Bologna_Terre d’Acqua dal titolo Plastic Tellers - Racconti dal mondo, durante il quale, assieme a ospiti internazionali, verranno raccontate storie a partire dagli oggetti abbandonati, da chi li raccoglie a chi li riutilizza e li ricicla in maniera funzionale e creativa, a chi crea progetti a questi scopi. 

Una piccola pausa con aperitivo prima di riprendere alle 21 con l’ultimo evento della giornata, il talk Tra protesta e proposta. Ritroveremo Maurizio Pallante in dialogo con attivisti e attiviste dei gruppi ecologisti Fridays For FutureExtinction Rebellion e Ultima Generazione, nel quale si parlerà delle rispettive visioni, per capire differenze e punti di contatto e ascoltare modi di incanalare la protesta nella proposta all’interno del quadro politico e sociale odierno. Modera Stefano Migliore, Radio Città Fujiko.

Infine, domenica 16 aprile dalle 10 alle 12.30 le associazioni del territorio Bottega Danza, ReMida e Solechegioca organizzano laboratori e attività per bambini e ragazzi. 

A conclusione di questa edizione, dalle 15 alle 17 di domenica 16 aprile, si terrà la seconda parte del laboratorio per adulti con Maurizio Pallante “Immaginare un futuro sostenibile”, durante il quale si esploreranno soluzioni possibili alla crisi climatica dal punto di vista tecnologico, economico finanziario e di mediazione politica.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito: prenotazione obbligatoria per il laboratorio di Maurizio Pallante Immaginare un futuro sostenibile e consigliata per le attività per bambini di domenica 16 aprile.

Info: 342 885 7347 | culturara@comune.calderaradireno.bo.it

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